In Corso Italia e via Garibaldi, interventi per l'attivazione della zona 30 ed isola ambientale

Pubblicato il 25 settembre 2020 • Lavori Pubblici , Mobilità , Viabilità

Proseguono i lavori in Corso Italia/via Garibaldi per la riasfaltatura finalizzata all'attivazione della zona 30 ed isola ambientale

Entro ottobre un nuovo centro condiviso tra auto, bici e pedoni. Questo l'obiettivo entro il quale si inseriscono gli interventi in corso nel centro storico, che prevede la creazione un' isola ambientale, un'area a precedenza pedonale, dove i pedoni avranno sempre la precedenza, le bici viaggeranno con maggiore sicurezza e le auto potranno continuare a circolare, ma riducendo la velocità.

I lavori in Corso Italia/via Garibaldi si stanno svolgendo in orario notturno per comprimere i tempi, arrecando così il minor disagio possibile ai residenti e alle attività commerciali. L'asfaltatura, condizioni meteo permettendo, terminerà entro i primi giorni della prossima settimana. L'area di cantiere dovrà però poi proseguire per alcuni giorni per il disegno e la posa della necessaria segnaletica orizzontale e verticale.

Con questo ulteriore intervento il Centro cittadino si avvicina a grandi passi verso la sua nuova identità con le tre "Porte di ingresso" (Porta F.lli Cervi, Porta Borghetto e Porta Lampugnani, quest'ultima con la fontana a sfioro nei pressi della Biblioteca civica) e il nuovo Largo degli Alpini, anch'esso segnato da una fontana con giochi d'acqua colorati, alberi e sedute a formare una piazza per future iniziative pubbliche all'aperto, dove prima c'era solo un parcheggio per poche auto.

Le Porte 'segnano' per tutti, ma soprattutto per gli automobilisti, l'ingresso nell'isola ambientale, ricordando loro l'obbligo di ridurre la velocità massima a 30 km orari per migliorare la convivenza tra i diversi utenti della strada (automobilisti, pedoni, ciclisti…), aumentando gli spazi pedonali e la sicurezza per tutti. Cambia così il modo di vivere la strada: non solo luogo di transito, ma 'spazio di relazione' tra le persone. Con benefici per tutti, poiché moderando la velocità delle auto:

    * aumenta la sicurezza per i pedoni, i ciclisti e gli automobilisti
    * migliora la qualità dell’aria, il rumore del traffico si riduce. I bambini possono muoversi in autonomia a piedi o in bicicletta
    * aumentano gli spazi verdi e le occasioni di incontro tra le persone
    * si recupera spazio per altre funzioni utili alla vita del quartiere
    * i negozi di vicinato vengono valorizzati e riscoperti.

Al termine dell'asfaltatura del tratto di Corso Italia / via Garibaldi, con l'esecuzione della segnaletica verticale e orizzontale, si procederà poi alla realizzazione del doppio senso ciclabile tra le Porte Fratelli Cervi e Borghetto e la connessione con il doppio senso ciclabile di via Lampugnani e Pio XI, alla pedonalizzazione di via Conciliazione tra Corso Italia/Garibaldi e via XXIV Maggio, nonché alla riapertura di via XXIV Maggio ai veicoli in ingresso da Corso Italia.

L'intervento viabilistico si accompagna alle azioni per la valorizzazione del Distretto Urbano del Commercio, che interessa proprio le attività commerciali del centro e che ha appena visto concludersi il bando 100mila euro per progetti di rinnovo e messa in sicurezza delle attività, a cui è stata anche ridotta del 25% la parte variabile della Tari, la tariffa sui rifiuti. Per agevolare la ripresa delle attività di somministrazione di cibi e bevande il Comune di Desio ha concesso inoltre la possibilità di utilizzare in modo gratuito il suolo pubblico attiguo all’esercizio fino a 75 mq aggiuntivi e di ampliare fino al 30% la porzione già utilizzata all'aperto. Tali misure saranno prolungate anche per il 2021.

"L'azione in corso sul centro cittadino fa parte di un progetto complessivo che riguarda tutta la Città - spiega l'Assessore alle Politiche di Governo del Territorio Giovanni Borgonovo. Con gli interventi dello stesso tipo, in corso anche nei quartieri Spaccone e San Giovanni, puntiamo a una Città che fa strada alle persone. Sono interventi 'temporanei', cioè disegnati sulla sede stradale che servono a verificare la tenuta viabilistica del progetto e che saranno seguiti da interventi di consolidamento definitivo entro la fine dell'anno".