Lunga vita ai diritti: Largo Alpini si colora di blu, insieme ad Unicef per i diritti dei bambini e delle bambine

Pubblicato il 25 maggio 2021 • Bambini

Giovedì 27 maggio anche il Comune di Desio aderisce all’iniziativa “Lunga vita ai diritti”, l’iniziativa lanciata da UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia), e celebra il trentesimo anniversario della ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Italia.

Durante tutta la giornata Largo Alpini, la piazza recentemente riqualificata nel centro storico della Città, si colora di blu per lanciare un messaggio mondiale in difesa dei diritti dei bambini. 

“Come stanno i nostri ragazzi oggi? Hanno paura? L’Amministrazione comunale intende garantire una particolare attenzione verso le nuove generazioni, così duramente colpite da una situazione emergenziale che tuttora permane e continua a provocare sofferenze – spiega il Sindaco Roberto Corti questa giornata rappresenta un’occasione per continuare a programmare l’agenda amministrativa verso azioni a protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, in attesa di una, speriamo non lontana, normalità”. 

“In questo periodo particolare e delicato – racconta l’Assessore alle Politiche per l’Infanzia Cristina Redi – proprio i bambini e gli adolescenti sono i più colpiti dalle limitazioni imposte dalle regole e dal distanziamento. Tutto cio’ ha rallentato la costruzione di quei rapporti umani che sono fondamentali per il loro sviluppo sociale ed emotivo. Per questo motivo abbiamo deciso di illuminare Largo Alpini di colore blu, proprio per porre l’attenzione su questa tematica, con la speranza di tornare presto a poter vivere l’infanzia e l’adolescenza con la gioia e la spensieratezza che meritano di avere”.

"I bambini, pur nelle differenze dei contesti e delle culture in cui crescono, sono tutti uguali in termini di diritti e tutti condividono i bisogni di cura e di protezione, le tappe di sviluppo e di crescita, vivono le stesse emozioni e custodiscono desideri e sogni del tutto simili, hanno diritto all’istruzione, al gioco, al nome, alla nazionalità e alla propria storia, hanno diritto di mantenere e saldare i legami con le origini e il passato, di immaginare e costruire il proprio futuro e di essere tutelati sempre. E questo è un compito, prima di tutto, istituzionale", sottolinea l'Assessore ai Servizi Demografici Jenny Arienti.


L’INFANZIA E I SUOI PRINCIPI FONDAMENTALI 

I quattro principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:

a) Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
b) Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
c) Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell'adolescente (art. 6): gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra Stati. 
d) Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.