La «riflessione» di Chiara Cesana
Fino al 30 maggio «Tratti di riflessione». Pittura e fotografia: in Villa Tittoni in mostra l’intero percorso pittorico dell’artista caratese, dall’astratto al figurativo fino all’unione dei due stili
Prosegue «Tratti di riflessione» la mostra di Chiara Cesana in Villa «Tittoni» (via Lampugnani, 62). Pittura e fotografia per ricostruire l’intero percorso pittorico dell’artista caratese, dall’astratto al figurativo fino all’unione dei due.
Il «gioco» della pittura. «Attraverso la pittura e il disegno, che sono sempre stati il mio gioco, parlo, racconto ed esprimo emozioni con un linguaggio ricco di simboli e gesti. Catturo “tratti di riflessione” spontanei che nascono e finiscono in quell’istante. Pensieri veloci e riflessi che restano nel tempo, ricordi di altre dimensioni astratte vissuti e non vissuti», spiega Chiara Cesana.
Astratto, ritratto, figurativo e fotografia: quattro sezioni. Il percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni: «A-Tratti», opere astratte materiche dove tratti simbolici interagiscono con segni gestuali; «Ri-Sguardi», ritratti di donne, icone del cinema e altri volti meno noti, che hanno lasciato un segno importante; «Scorci di città e natura», opere figurative con una profonda ricerca stilistica e nella scelta del soggetto; «Fotografia», gli scatti di un attimo irripetibile che si fissa nella memoria, fermandosi nel tempo e nel ricordo.
Un percorso attraverso l’insieme delle opere. «Non c’è un’opera di Chiara Cesana con cui idealmente dare inizio a questa mostra, spiega il curatore della mostra Cristiano Plicato. Già tutto il suo lavoro, nella realtà materica di un appassionato lirismo, accompagna il visitatore stupito da un’apparizione. L’insieme delle opere».
Chiara Cesana, nata nel 1977 a Carate Brianza, dopo essersi laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera, apre un atelier d’arte, «Rossoscarlatto», frequenta la scuola di specializzazione trompe-l'œil e ritratto all’Istituto «Ipedec» di Parigi. Numerose le mostre in Italia e in Europa (Milano, Amsterdam, Bruxelles, Pesaro, Vimercate, Seregno e Carate), tra cui la collettiva al «Carrousel du Louvre» del Museo del Louvre di Parigi nell’ottobre del 2014. Sempre nel 2014 il suo quadro «Vado fumando» ha vinto il primo premio al concorso «Donne in rinascita, Alda Merini», mentre l’anno scorso ha consegnato a papa Francesco a Roma «Il quadro di tutti», un dipinto omaggio per il Pontefice.
Fino al 30 maggio. La mostra, promossa dal Museo «Giuseppe Scalvini», in collaborazione con il Comune di Desio, «Culturando« e Collezione «Walter Fontana», potrà essere visitata fino a mercoledì 30 maggio nei seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero.