Finestre Aperte sul Quartiere, concluso il progetto per gli inquilini delle case comunali. Ma i servizi proseguono

Pubblicato il 20 luglio 2021 • Comune , Sociale

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Volge al termine “Finestre Aperte sul Quartiere”, il progetto sostenuto da un finanziamento europeo con l’intento migliorare la qualità della vita delle persone che vivono negli alloggi popolari di proprietà del Comune. Ma i servizi proseguono.

“Si conclude il programma rivolto ai cittadini degli stabili comunali abitanti nelle vie Rosselli, Amendola, Solaro, Bovisio, Pallavicini e Marx – spiega l’Assessore alle Politiche della Casa Stefano Bruno Guidotti che ha visto coinvolti 140 nuclei familiari per un totale di 300 persone. E’ un progetto partito a dicembre 2018 e, pur attraversando le difficoltà legate al Covid, è giunto al suo compimento. Con ottimi risultati. E’ stato un lavoro sinergico tra uffici comunali e le Cooperative La Grande Casa, Il Torpedone e il Consorzio Desio Brianza, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini che risiedono in questi edifici in diverse attività e azioni di sostegno”.

FORMAZIONE. Si è svolta una preparazione lavorativa per consentire ai cittadini, che si sono ritrovati senza occupazione, di reintrodursi nel mercato del lavoro, coinvolgendo ben 20 persone, di cui 3 hanno trovato una sistemazione lavorativa.

MOROSITA’ DEL CANONE E RIDUZIONE SPESE CONDOMINIALI. Si è insegnato a gestire al meglio le proprie risorse economiche a disposizione e ad accedere a bonus particolari (luce, acqua, gas), oltre a tutti i contributi stanziati dal Comune o da altri Enti legati alla pandemia.

AFFIANCAMENTO UTILIZZO PERSONAL COMPUTER (PC). Sono stati mostrati tutti quei servizi che in Lombardia vengono forniti dal sistema sanitario, compresa l'attivazione di SPID.

DIMINUZIONE DEI CONFLITTI TRA INQUILINI. Un tentativo per rendere piu’ semplici e agevoli i colloqui tra cittadini.

PATTI SOCIALI. I condomini sono stati coinvolti nella cura dei propri stabili (pulizie, rifiuti, rapporti con l’Amministrazione), in modo da garantire un maggiore decoro.

MAGGIORE INTEGRAZIONE. E’ stata dedicata particolare attenzione nei confronti dei cittadini stranieri, traducendo il manuale degli alloggi anche nella loro lingua, affinché conoscessero in maniera adeguata i propri doveri e diritti.

ATTENZIONE AI BAMBINI. E’ stato attivato un doposcuola, pur nelle difficoltà dell’emergenza sanitaria.

“La nostra Amministrazione comunale è sempre stata molto attenta ai cittadini e ai loro Quartieri, soprattutto in questo periodo di pandemia -  racconta l’Assessore ai Servizi alla Persona e Famiglia Paola Buonvicino. Dopo questa positiva esperienza, abbiamo immaginato un progetto che possa coniugare sia la parte animativa (centro civico via Marx), sia quella parte di servizi che era svolta da Finestre Aperte sul Quartiere. Contemporaneamente, sarà possibile, attraverso uno sportello che partecipa al progetto QUI WELFARE, avere risposte rispetto alle loro richieste e bisogni, quindi un accesso diretto ai servizi comunali e non solo”.

L’iniziativa è stata realizzata dal Comune di Desio, in collaborazione con le Cooperative La Grande Casa di Sesto san Giovanni e Il Torpedone di Cinisello Balsamo, con il supporto del Consorzio Desio Brianza, con risorse a valere sul Programma Operativo Regionale, cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014/2020 di Regione Lombardia.

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