Rete di Solidarieta’ Alimentare: raggiunte le famiglie in emergenza

Pubblicato il 29 aprile 2020 • Emergenza , Protezione Civile , Sociale

Effettuato il primo giro di consegne di alimenti e generi di prima necessità. Da venerdì scorso stop alle richieste per i buoni spesa per poter elaborare quelle già pervenute

 

Sono tredici i volontari civici e due quelli di Protezione Civile con i quali il Comune ha dato il via alle operazioni della Rete di Solidarietà Alimentare presso il centro di raccolta comunale, il progetto di rete costituito da Comune e Associazioni di Volontariato per coordinare le attività di sostegno a beneficio delle famiglie in situazione di emergenza alimentare.

“In molte delle famiglie ci sono bambini, alcune sono composte da persone anziane sole – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Paola Buonvicino. Dall’esordio della crisi pandemica l’Amministrazione Comunale, oltre a mettere in campo tutte le risorse disponibili, ha aperto un dialogo costante con associazioni, negozianti e supermercati, che si sono offerti per contribuire alla raccolta di alimenti destinati alle famiglie in difficoltà".

Volontari civici e Protezione Civile hanno organizzato, con il coordinamento dei Servizi Sociali comunali, turni di raccolta, preparazione pacchi e consegna al domicilio delle famiglie.

“La consegna dei pacchi alimentari è una forma di solidarietà che molte famiglie conoscono e, in molti casi, viene utilizzata per aiutare l'uscita da una temporanea difficoltà – prosegue Buonvicino. Mai come in questa emergenza siamo grati a tutti i negozi che generosamente permettono ai volontari del Comune di ritirare generi alimentari destinati a questa raccolta. Rivolgo un ringraziamento particolare anche ai volontari civici che con entusiasmo stanno svolgendo questo prezioso lavoro e alle associazioni di volontariato, la cui esperienza e competenza si è rivelata cruciale nel riuscire a mettere in piedi un’operazione così complessa in così poco tempo”.

Questi i negozi che attualmente aderiscono alla raccolta quotidiana affidata ai volontari civici e alla Protezione Civile:

Esselunga, Coop, CRAI, Dipiù, UNES, Eurospin;
La casa del pane, Corso Italia 73
L’ortolano, Corso Italia 35
La cascina parmigiana, Corso Italia 25
Bottega del vino, Corso Italia 86
Di Vara, via Garibaldi 71
Il frutteto della bassa, via Garibaldi 107
Angolo senza glutine, via Vercesi 14
Proshop igiene e casa, via Bengasi 8/10

“Ci aspettiamo di dover aiutare tante altre famiglie, quindi speriamo che le donazioni e l'adesione dei singoli cittadini alla ‘Spesa Solidale’ aumentino”, conclude l’Assessore. Ricordiamo che è possibile anche fare una donazione in denaro – utilizzando il conto corrente comunale dedicato: IT38K0200833100000105891435 e che questa donazione consente una detrazione fiscale”.

I negozianti che volessero unirsi all’iniziativa, donando alimenti e generi di prima necessità, possono scrivere a: servizisociali@comune.desio.mb.it, indicando nell’oggetto Spesa Solidale.

A queste iniziative si aggiunge anche il BUONO SPESA, organizzato dal Servizio sociale del Comune, riservato ai cittadini che si trovano in stato di necessità a causa dell’emergenza sanitaria COVID19. E' dedicato agli acquisti di generi alimentari e di prodotti di prima necessità. Al momento la richiesta dei Buoni Spesa è sospeso, per permettere a Servizi Sociali di elaborare le richieste già pervenute alla data del 24 aprile 2020. Seguiranno aggiornamenti.

 

L’esperienza della solidarietà

Il volontariato non si ferma ai tempi del coronavirus e scende in campo per aiutare chi ha bisogno

Un piccolo esercito, che si muove nel silenzio, con spirito di servizio e senso civico, oltre che con profondo altruismo. Già da settimane la rete del terzo settore è attiva sul territorio. In campo c’è l’impegno dei volontari di Protezione Civile e dei volontari civici che, singolarmente, in questo periodo di allarme sanitario e lockdown totale, si sono attivati, mettendosi a disposizione del Comune per aiutare nella consegna dei generi alimentari. Un mondo spontaneo, che trova mille forme, anche originali per fare in modo che non esploda anche l’emergenza sociale provocata dalla crisi economica.

A tu per tu con GIOVANNI FAMULARI, volontario civico del Comune di Desio

Età: 31
Professione: responsabile di sala nella ristorazione
Residente a: Desio

Da dove nasce la motivazione del volontario, soprattutto in questo momento di emergenza?
Dopo aver trascorso 5 anni in Inghilterra per lavoro, ora voglio fare sentire la mia vicinanza ai desiani. Credo che, chi puo’ dare supporto in questo momento di difficoltà, si debba attivare. Sto bene, non ho sintomi e perché allora non essere di sostegno a chi ha bisogno, come ad esempio gli anziani per la consegna della spesa? Detto, fatto.

Con quale approccio entrate nelle case?
Andiamo dalle persone in situazioni di disagio e la prima cosa da sfoderare è il SORRISO , che parla piu’ di mille altre espressioni. Un sorriso donato è un regalo inaspettato, che porta con sé vicinanza e calore, quello di cui tante persone oggi sono alla ricerca. ‘Io sono qui per aiutarvi, per porgervi la mia mano' , è questo il concetto che deve passare.

Il vostro impatto emotivo nell’incontrare le persone in difficoltà?
Osservi il mondo anche dall’altra parte. Vedere famiglie che chiedono aiuto mi fa male e per questo cerco di dare il mio piccolo contributo, per rubare un'espressione di serenità, per alleggerire il peso a queste persone.

Che cosa si sente di raccomandare ai desiani?
Il volontariato e la ristorazione vanno a braccetto: cio’ che conta è la soddisfazione del cliente, in questo caso, del cittadino. Desidero che siano contenti del servizio. E tanto mi basta. E poi ribadirei il concetto: state a casa, non vanifichiamo gli sforzi effettuati sino ad ora.

Il ricordo più bello ad oggi di questa esperienza…
Quando vedi persone che sono lontane da tempo dai propri cari, dai propri affetti, dalle proprie certezze, che cercano in te un conforto, un momento di condivisione, allora ti commuovi. Ed è proprio in quel momento che diventa importante anche una parola, un gesto, un’emozione. Ecco, questo è il ricordo piu’ bello.


“Il vostro impegno costante, quotidiano, che svolgete con discrezione e dietro le quinte – commenta l’ Assessore Buonvicino - rappresenta un’opera di straordinaria importanza, soprattutto in questa difficile e complessa emergenza sanitaria. Per questo intendo inviare a tutti voi, che mettete a disposizione il vostro tempo a favore della comunità, un ringraziamento particolare. Essere comunità significa, come fate voi, trovare compimento e gioia nel donare agli altri il proprio aiuto”.