Nubifragio 24 luglio, il Sindaco chiederà lo Stato di Emergenza per calamità naturale

Pubblicato il 26 luglio 2023 • Comune , Emergenza
“Ora stiamo effettuando la conta dei danni, ingenti sul territorio”
 
Aperta anche una mail ‘noreply’ per segnalare i soli danni provocati dal maltempo
 
Due squadre del gruppo comunale di Protezione Civile, diverse squadre della Polizia Provinciale di Monza e Brianza provenienti dai Comuni di Varedo, Verano, Carate, Cantù, Besana e Como, i Vigili del Fuoco presenti su tutto il territorio, tre squadre della ditta che gestisce il verde pubblico, due squadre dell’impresa che coordina la manutenzione strade e Gelsia Ambiente. Sono stati il Sindaco Simone Gargiulo, gli agenti di Polizia Locale guidati dal neo comandante Cosimo Tafuro, l’ufficio tecnico comunale e tutta la Giunta a organizzare e dirigere lo stato di emergenza dopo il nubifragio del 24 luglio, che ha interessato in modo importante la città di Desio.
 
“Non ci siamo fatti trovare impreparati, ci eravamo già attivati non appena ricevuta l’allerta meteo – dichiara il Primo Cittadino – ci siamo prontamente adoperati in maniera tempestiva, abbiamo convocato la cabina di regia per rispondere nell’immediato alle criticità piu’ pericolose e monitorare costantemente le operazioni  di ripristino. I danni sono stati elevati, hanno riguardato i beni pubblici, le scuole, il patrimonio arboreo, gli alloggi comunali, il centro sportivo di via Serao, oltre a case, tetti e altre proprietà di privati. Ci stiamo muovendo per chiedere lo stato di calamità naturale, per un evento straordinario, non prevedibile in tutti i suoi rischi”.
 
E’ inquietante la stima dei danni che si sta delineando ancora in queste ore dal punto di vista ambientale: “La tromba d’aria ha abbattuto alberi, anche secolari, in diverse zone della città – aggiunge il vicesindaco, nonché Assessore all’Ambiente e alla Sicurezza, Andrea Villa  – Abbiamo chiuso i parchi e le aree verdi pubbliche per consentire le operazioni di verifica e messa in sicurezza. Sono ancora in corso gli interventi più urgenti per la rimozione di rami e tronchi caduti, nonché della loro messa in sicurezza, riservando la priorità alle strade con maggiore percorribilità”. 
 
Dopo le priorità svolte nell'immediato per il ripristino delle condizioni di sicurezza, è ancora in corso il bilancio dei danni, che esclude comunque il coinvolgimento di persone. Anche in questi giorni le squadre, la ditta appaltatrice del verde e altre aziende incaricate per l’emergenza stanno continuando a operare sul territorio. 
 
“Ieri abbiamo segnalato a BrianzAcque, che ringrazio per la celerità e la professionalità dimostrate anche in questa occasione, di intervenire urgentemente presso il sottopasso di San Giuseppe nei pressi della Stazione, che era ancora allagato e non percorribile, e dopo poco è stato riaperto – continua Villa – Le prime azioni attivate dal Comune hanno consentito la messa in sicurezza delle strade e sono stati tutti allertati immediatamente già nei primi minuti dopo l'emergenza, per tutelare le diverse zone della città colpite”. 
 
CHIUSURA EDIFICI E LUOGHI PUBBLICI. In via cautelativa il Sindaco ha firmato lunedì un’ordinanza per la tutela delle persone e per contenere eventuali danni. Tali fenomeni eccezionali possono infatti determinare pericolo per la sicurezza dei cittadini, problemi a edifici con rischio di crolli e/o trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento, rottura di rami, caduta di alberi, abbattimento di pali, segnaletica, impalcature e altro ancora, con effetti sulla viabilità, sulle reti e aree di comunicazione, nonché di distribuzione di servizi e innesco di incendi. La situazione è in continua evoluzione e seguiranno tutte le comunicazioni del caso
 
IL SINDACO CHIEDERA’ LO STATO DI EMERGENZA. Gli uffici comunali stanno preparando tutta la documentazione per richiedere a Regione Lombardia l'attivazione dello stato di emergenza per calamità naturale. Tale misura viene adottata dal Governo per fronteggiare, con mezzi e poteri straordinari, una situazione di grave crisi che si verifica a seguito di un evento calamitoso sul territorio nazionale. L’attivazione dello stato di emergenza avviene su proposta del Presidente della Regione, per avviare le procedure per il finanziamento di interventi a favore della popolazione e del territorio, attraverso l'emanazione di provvedimenti anche in deroga all'ordinamento vigente.
Nel documento saranno contenute le conseguenze degli eventi atmosferici che hanno interessato la città di Desio nella giornata di venerdì 21 e lunedì 24 luglio. Saranno indicati i danni ai privati cittadini, alle imprese della città e a molti beni pubblici (cadute di alberi, interruzioni di erogazione di corrente elettrica e cedimento di cavi elettrici, danni a immobili e autoveicoli, smantellamento delle coperture di edifici pubblici e privati), nonché i danni al patrimonio arboreo cittadino, ancora in fase di rilevazione.
 
 
 
UN’EMAIL ‘NOREPLY’ PER LE SOLE SEGNALAZIONI RELATIVE ALL’EMERGENZA. Il Comune ha prontamente attivato anche una casella di posta elettronica dedicata, con il solo scopo di raccogliere e inventariare l’elenco dei danni provocati dal nubifragio sul territorio: “Si tratta di un ulteriore strumento rispetto ai vari canali che già utilizziamo per diramare notizie e raccogliere segnalazioni – chiarisce l’Assessore alla Comunicazione Andrea Civiero – E’ da subito possibile scrivere a emergenzadesio@comune.desio.mb.it, indicando esclusivamente le problematicità riscontrate o subite a causa di questo evento straordinario: occorre inviare una breve descrizione del danno, corredata di foto e dei propri contatti (telefono cellulare e email)”. Non si riceverà riscontro al messaggio inviato, in quanto le indicazioni ricevute saranno prese in carico e gestite in base alle priorità. Si fa presente fin d’ora che tale segnalazione non costituisce ad alcun titolo una richiesta di risarcimento danni, restando comunque salvi ed impregiudicati i relativi diritti. 
 
 
Stralcio del REGOLAMENTO DEL VERDE E DI UTILIZZO DEGLI SPAZI VERDI 
Art. 12 – Interventi di manutenzione obbligatori 
 
I proprietari o gli aventi titolo di aree a verde sono tenuti ad effettuare periodicamente interventi di: 
 
• pulizia dell’area;
• taglio dell’erba;
• rimonda delle porzioni di chioma secche;
• difesa da parassiti con mezzi idonei e prodotti fitosanitari a bassa tossicità per l’uomo e l’ambiente, ad opera di operatori professionali muniti di patentino;
• interventi necessari a tutela della pubblica incolumità;
• valutazione del livello di rischio connesso alla presenza di piante danneggiate dagli agenti atmosferici, dal fuoco o altre cause (danni accidentali irreversibili, marcescenze, marciumi radicali estesi, ecc.) ed eventuale rimozione, fermo restando le procedure dell’art. 8.
 
E’ fatto obbligo ai proprietari di alberi, o di altra vegetazione adiacente alla via pubblica, di effettuare i tagli necessari affinché non sia intralciata la viabilità veicolare e pedonale o compromessa la leggibilità della segnaletica, la visione di eventuali specchi riflettenti e la visibilità della carreggiata, la tutela di cavidotti aerei, di punti di illuminazione.
 
Le aree a parco, a giardino, le aree di pertinenza delle alberature, nonché le aree a verde libere da edificazioni devono essere mantenute in ordine e pulite mediante sfalcio periodico dell’erba e della vegetazione infestante e non possono essere utilizzate per depositi all’aperto anche temporanei di merci o materiali.