FIAB: dal 2020 anche Desio tra i ComuniCiclabili

Pubblicato il 20 novembre 2019 • Ambiente , Mobilità

Crescita costante per il progetto della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che supporta Sindaci e amministratori nel dare risposte concrete alle richieste delle giovani generazioni sul futuro del pianeta

Desio è tra le prime dieci città ad entrare per l’edizione 2020 nella rete ComuniCiclabili, il progetto sviluppato da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per verificare e valutare il grado di ciclabilità dei territori che, nel loro insieme, contano oltre 6 milioni di persone, più del 10% della popolazione italiana. 

Desio si aggiunge così gli altri 11 Comuni Ciclabili in Lombardia (Bergamo, Brescia, Borgarello, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, crema, Gaggiano, segrate, Sulbiate e San Donato): con una superficie di 14,76 mq e poco piu’ di 42mila abitanti si aggiudica la bandiera gialla della ciclabilità italiana con una percentuale pari al 64% di motorizzazione rispetto alla media nazionale.

L’attestazione di ComuneCiclabile è accompagnata da un punteggio (da 1 a 5 bike-smile) assegnato in base a diversi parametri di valutazione all’interno di 4 aree di intervento: mobilità urbana, cicloturismo, governance, comunicazione e promozione. Desio si è aggiudicato ben 2 bike-smile (è vicino al 3°).

“Questo riconoscimento premia tutti i lavori in corso sulla ‘Mobilità Lenta’, uno dei punti cardine dell’Amministrazione comunale – ha spiegato l’Assessore alla Mobilità Giovanni Borgonovo durante la cerimonia di consegna degli attestati e della bandiera gialla della ciclabilità italiana avvenuta lo scorso 12 novembre a Torino – a Desio le strade diventeranno a precedenza pedonale. Strade dove i veicoli procederanno sostanzialmente a passo d'uomo e dovranno dare precedenza a pedoni e ciclisti, dove verranno sottolineati il rispetto per l’ambiente, la vita di comunità e la qualità della vita. Siamo molto attenti alle tematiche della mobilità ciclistica con un concreto cambio di prospettiva a favore delle politiche bike-friendly, che rispecchiano una maggiore attenzione alle persone e all’ambiente”.

ComuniCiclabili, il progetto

L’iniziativa si propone di valutare, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio e, parallelamente, di accompagnare e stimolare le singole amministrazioni verso un progressivo miglioramento, per rendere i propri comuni più vivibili per i residenti e più accoglienti per i turisti. La consegna del riconoscimento di ComuniCiclabili è solo uno degli aspetti di un progetto che si prefigge di creare una rete tra tutte le realtà aderenti e di stimolare sindaci e amministrazioni a fare sempre meglio per agevolare lo sviluppo di una mobilità attiva e la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito (dagli spostamenti quotidiani di bike-to-work e bike-to-school al tempo libero, fino alle vacanze in sella).

FIAB, chi siamo

Fondata nel 1988, FIAB Onlus-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (già Federazione Italiana Amici della Bicicletta fino ad aprile 2019) è oggi la più forte realtà associativa di ciclisti italiani non sportivi. Con quasi ventimila soci suddivisi in 190 associazioni e sedi in tutto il territorio italiano, FIAB è, prima di tutto, un’organizzazione ambientalista che, come riporta il suo Statuto, promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell'ambiente, urbano ed extraurbano. Forte della presenza, tra i suoi soci, di numerosi esperti in campo sanitario, giuridico, urbanistico, ingegneristico e paesaggistico, FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore degli enti locali sull’importante tema della mobilità sostenibile. FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale (Art. 13 Legge n. 349/86) e inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Tra le numerose iniziative, FIAB organizza ogni anno Bimbimbici, manifestazione nazionale dedicata a bambini e ragazzi che coinvolge oltre 200 città, e Bicistaffetta, per promuovere il cicloturismo quale volano economico del nostro Paese e sostenere lo sviluppo della rete ciclabile nazionale Bicitalia. Con il progetto ComuniCiclabili, infine, FIAB misura e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani: 117 amministrazioni hanno già ricevuto il riconoscimento con un punteggio (da 1 a 5 bike-smile) apposto sulla bandiera gialla. FIAB aderisce a ECF-European Cyclists’ Federation, la Federazione Europea dei Ciclisti. Presidente di FIAB è Alessandro Tursi. Per info: www.fiab-onlus.it

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