Allontanamento di persone con danno cognitivo: come comportarsi?

Pubblicato il 8 marzo 2024 • Anziani , Comune , Sociale
 
Ce lo spiega un opuscolo redatto dal Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse
 
Un opuscolo informativo che illustra le iniziative da adottare per prevenire l’allontanamento di persone con danno cognitivo e per agevolarne la ricerca e il ritrovamento in caso di scomparsa. In occasione della Settimana Mondiale del Cervello il Comune di Desio sostiene l’iniziativa promossa dall’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, che ha predisposto una brochure riguardante l’allontanamento delle persone con danno cognitivo (Alzheimer o altro tipo di demenza).
 
“Ci rendiamo anche noi promotori di questa utile campagna informativa, con la quale vengono fornite indicazioni sulle iniziative da adottare per prevenire l’allontanamento di persone a rischio di scomparsa – spiega l’Assessore alle Politiche Familiari e Sociali Fabio Sclapari – E’ un messaggio rivolto sia ai familiari di persone con danno cognitivo, sia alla generalità dei cittadini, poiché richiama l’attenzione sul comportamento da adottare quando si incontra un soggetto in evidente stato di disorientamento”.
 
Il documento invita infatti i familiari e le persone piu’ a stretto contatto ad attuare alcuni accorgimenti, quali ad esempio inserire tra gli indumenti o nel portafogli del loro congiunto fragile, un biglietto promemoria con generalità e recapiti di emergenza, e di dotarlo, se possibile, di dispositivi digitali con la localizzazione attiva. Per chiunque dovesse incontrare una persona disorientata, invece, e si preoccupasse di rimetterlo in contatto con un caregiver, il consiglio è quello di adottare un comportamento calmo e rassicurante e di segnalare l’avvistamento al numero unico di emergenza 112.
 
Per info:
Brochure
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