Proteggiamo il nostro futuro, Giornata nazionale contro pedofilia e pedopornografia

Pubblicato il 5 maggio 2023 • Comune
Ricorre oggi, 5 maggio, la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia online, istituita nel 2009 per richiamare l’attenzione su un fenomeno che fatica a emergere.
 
“Proteggiamo il nostro Futuro è il messaggio che l’Amministrazione comunale intende lanciare per sensibilizzare tutta la cittadinanza (e non solo) a contrastare fenomeni di pedofilia e pedopornografia – racconta il Sindaco Simone Gargiulo – Vogliamo contribuire a tenere alta l’attenzione su una realtà spesso nascosta, che coinvolge molti bambini e ragazzi, con conseguenze irreparabili sulla loro salute e sul loro futuro”.
 
 
Nel 2022 è stato registrato un aumento dei soggetti individuati e deferiti per violazioni connesse ad abusi in danno di minori. Nell’ambito dell’attività di contrasto sono stati trattati complessivamente 4.542 casi, che hanno consentito di indagare 1.463 soggetti, di cui 149 tratti in arresto per reati connessi alla materia degli abusi tecnomediati in danno di minori, con un aumento di persone tratte in arresto di circa il +8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda l’attività di prevenzione attraverso una continua e costante attività di monitoraggio della rete, sono stati visionati 25.696 siti, di cui 2.622 inseriti in black list e oscurati, poiché presentavano contenuti pedopornografici.
 
Adescamento online. Sempre durante lo scorso anno sono stati trattati 424 casi: la fascia dei preadolescenti (età 10-13 anni) è quella più coinvolta in interazioni sessuali tecnomediate, 229 rispetto al totale.
 
Sextortion. Recentemente le sextortion stanno interessando sempre più spesso vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti e “avvenenti” sconosciuti. La sensazione di sentirsi in trappola che sperimentano le vittime è amplificata spesso dalla difficoltà che hanno nel pagare le somme di denaro richieste. Sono stati trattati 130 casi, la maggior parte dei quali nella fascia 14-17 anni, più spesso in danno di vittime maschili.
 
 
La Linea di Ascolto 1.96.96, per bambini, adolescenti e adulti, è un servizio gratuito e accoglie le richieste di aiuto provenienti dal territorio nazionale h24, 7 giorni su 7. Nello specifico offre:
 
    • ascolto, supporto aiuto concreto a bambini e adolescenti fino ai 18 anni di età, in merito a tutte le problematiche e bisogni che li riguardano, sia in riferimento a situazioni di disagio che di emergenza;
    • consulenza e supporto alle famiglie e agli adulti che a vario titolo desiderano confrontarsi in merito alle problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza.