TARI 2018

Ultima modifica 24 ottobre 2018

TARI - Tassa sui Rifiuti

La TARI è diretta a coprire i costi del servizio rifiuti come spazzamento e lavaggio strade, raccolta e trasporto dei rifiuti, raccolta differenziata, trattamento e smaltimento dei rifiuti e costi amministrativi di gestione.

La TARI è disciplinata dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 20 del 03.04.2014.

Il Piano Finanziario e le tariffe per l'anno 2018 sono state deliberate con atto di C.C. n.44 del 05.12.2017.

Quali soggetti interessa e quali immobili riguarda

La TARI deve essere pagata da chiunque possegga o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, con esclusione delle aree scoperte pertinenziali e delle aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 del Codice Civile.
La tassazione riguarda la produzione di rifiuti urbani ed assimilati. Non sono soggette a tassazione le superfici dove si formano di regola rifiuti speciali, in quanto devono essere smaltiti separatamente.

Quando si paga

Il Comune inviere a domicilio un avviso di pagamento, diviso in 4 rate, insieme ai modelli F24 precompilati.

Le scadenze per il pagamento della Tassa sui Rifiuti 2018 sono: 

  • 16 maggio 
  • 16 luglio 
  • 17 settembre 
  • 16 novembre 

Il pagamento deve essere fatto utilizzando esclusivamente i modelli F24 inviati dal Comune al domicilio del contribuente.

In caso di mancato recapito dell'avviso di pagamento, il contribuente può contattare il Servizio Tributi e chiedere copia dell'avviso e del modello F24.

Dichiarazioni

Ai fini della dichiarazione TARI restano valide le superfici dichiarate o accertate a fini della tariffa rifiuti (TARSU) e TARES.

La dichiarazione di inizio occupazione, cessazione dei locali ed aree scoperte, nonchè le variazioni di superficie, del tipo di attività o numero di occupanti  deve essere effettuata entro  il 30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio dell'evento stesso, ma è facoltà del contribuente presentare la dichiarazione al verificarsi dell'evento (scelta consigliata per il corretto calcolo e successivo pagamento del tributo dell'anno di riferimento).

La richiesta di rimborso deve essere presentata entro 5 anni dall'avvenuto pagamento. L'importo minimo rimborsabile è di € 10,00 (comprensivo di interessi).

Riduzioni e agevolazioni

  • Nuclei familiari composti anagraficamente da 5 o più persone: tariffa ridotta del 15%.
  • Bar, caffè, pasticcerie senza slot machine, videolottery terminal, apparecchi con vincite in denaro o similari: tariffa ridotta del 60% sulla quota fissa. 
  • Abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo non superiore a 183 giorni nell'anno solare: tariffa ridotta del 20%. 
  • Abitazioni occupate da soggetti che risiedono all'estero per più di 6 mesi all'anno: tariffa ridotta del 20%. 
  • Fabbricati rurali ad uso abitativo: tariffa ridotta del 20%.
  • Unità immobiliare posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residente all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso: l'imposta è applicata nella misura ridotta di due terzi;
  • Volontari civici iscritti all'Albo dei Volontari, sezione volontari del verde: tariffa ridotta del 30% (comma 5, art. 23 Regolamento)
  • Utenze non domestiche che avviano a recupero i rifiuti assimilati: riduzione della quota variabile della tariffa rapportata alla quantità di rifiuti avviata a recupero (art. 21 Regolamento). 

A decorrere dall'annualità 2018 è riconosciuta, sulla base di documentata istanza di parte una agevolazione tariffaria alle utenze non domestiche di cui all'ultimo periodo del comma 652 della Legge 147/2013 che distribuiscono beni alimentari (art. 23 bis del Regolamento)


Documentazione


Ufficio di riferimento

Ufficio Tributi