Scuole Sicure: al Comune un contributo di 26mila euro per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti

Pubblicato il 5 maggio 2020 • Polizia Locale

Le risorse sono impiegate per acquisto di attrezzature, strumentazioni e azioni di controllo. Il vicesindaco: “Potenziamo la sicurezza urbana attraverso la lotta allo spaccio nelle scuole”


Azioni di sorveglianza attiva interamente dedicata alla sicurezza delle scuole, che si concretizzano sia attraverso l’acquisto di attrezzature e strumentazioni, sia con l’intensificazione dei controlli nelle aree pertinenti ed esterne agli Istituti scolastici delle scuole secondarie di primo e secondo grado, non trascurando i tragitti casa-scuola degli studenti.

Sono queste alcune delle iniziative che l'Amministrazione Comunale di Desio, grazie alla collaborazione del Comando di Polizia Locale, metterà in campo nell'ambito del progetto "Scuole Sicure 2020-2021 - Attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici".

Il Comune di Desio rientra tra gli Enti beneficiari a cui sono state ripartite le risorse del Fondo ministeriale per l'anno 2020: il contributo assegnato è di 26.275 euro. Tale importo, finanziato dal Ministero dell’Interno, verrà utilizzato al 50% per l’acquisto di dotazione per la Polizia Locale, l’altra metà servirà a coprire i turni di lavoro che gli agenti della Polizia Locale andranno a svolgere, presidiando le scuole negli orari di uscita degli alunni e le zone ritenute piu’ critiche della Città per quanto riguarda il fenomeno dello spaccio.

“Diciamo no allo spaccio e alla droga – dichiara il Sindaco Roberto Corti. Sicurezza e consapevolezza al primo posto, sempre, soprattutto quando si parla di giovani. Scuole Sicure è questo, un insieme di azioni concrete. Abbiamo dato il via libera a questo progetto perché mette a disposizione della nostra comunità più risorse e strumenti utili a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in ambienti da tutelare in modo prioritario. L'iniziativa rafforza inoltre la collaborazione tra istituzioni scolastiche e Amministrazione comunale per potenziare il controllo e il monitoraggio del territorio”.

“Vogliamo potenziare il concetto di sicurezza urbana attraverso la prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, attraverso l’utilizzo di personale di Polizia Locale in servizio straordinario e l’utilizzo di strumentazione dedicata e di nuova generazione – spiega il vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Jennifer Moro. Inoltre, il progetto sarà completato da una iniziativa strutturata di coinvolgimento delle scuole e degli studenti che li porrà al centro di azioni culturali e informative volte alla diffusione della cultura della legalità e al contrasto del fenomeno di consumo di stupefacenti. Con questo progetto confermiamo inoltre il nostro totale impegno in favore di una sinergia tra tutti gli attori della società civile e le istituzioni nell'affrontare questa sfida”.
 
“Il progetto – illustra il Comandante della Polizia Locale Maurizio Di Mauro - prevede l’impiego di Agenti finalizzato alla sorveglianza attiva delle aree esterne ai plessi scolastici per individuare le possibili dinamiche di spaccio, ma non solo. Saranno anche individuate le sostanze eventualmente sequestrate attraverso l’utilizzo reagenti chimici”.

L’IDEA PROGETTUALE – Si basa sull’attenzione che le forze di Polizia devono dedicare alla sicurezza delle fasce di adolescenti in età scolare. La cannabis rimane la sostanza illegale più utilizzata nella vita dagli studenti tra i 15 e i 19 anni, seguita, nell’ordine, dalle nuove sostanze psicoattive (NPS), spice, cocaina, stimolanti, allucinogeni ed eroina. È quanto emerge dalle “Relazioni annuali al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia”, curata dal Dipartimento per le politiche antidroga.  L’attenzione al consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani porta ad aumentare capillarmente il controllo sulle dinamiche di spaccio che si manifestano nelle aree intorno ai plessi scolastici. Le attività di controllo, grazie alle nuove risorse economiche, consentiranno l’impiego di un maggior numero di personale da dedicare al progetto e l’acquisto di strumentazioni di nuova generazione che favoriranno un efficace supporto per il contrasto del fenomeno.