PNRR & efficientamento energetico, al via il relamping del palazzo comunale

Pubblicato il 10 agosto 2022 • Ambiente , Comune , PNRR
 
Un intervento per ridurre il consumo di energia e la manutenzione degli impianti
 
Finanziare opere di efficientamento energetico dell’edificio comunale per contenere i consumi di energia e di manutenzione degli impianti, oltre che cercare di contrastare gli effetti della crisi energetica in atto. Partiranno dopo l’estate lavori di relamping del palazzo comunale: un nuovo impianto fotovoltaico da 10KW sulla copertura, la sostituzione delle attuali luci con lampade a led ad alta efficienza energetica e un intervento che consenta la regolazione e la modulazione dell'intensità luminosa, in modo da ottimizzare l’accensione delle luci in base all’utilizzo dei vari piani.
 
I FONDI DEL MEF CONVOGLIATI NEL PNRR. Risparmio energetico coniugato a fonti rinnovabili e a basso impatto ambientale: un investimento con un quadro economico complessivo di 130.000 euro finanziato in base alla Legge 160/2019 con fondi che annualmente vengono assegnati al Comune da parte del MEF (Ministero dell’ Economia e delle Finanze), sui dati della popolazione residente, destinati ad opere pubbliche in materia di sviluppo territoriale sostenibile o di miglioramento energetico. Tali somme, così come stabilito dal Decreto Ministeriale del 2020, sono ora confluite all’interno dei Fondi Complementari al PNRR (M2C4 Investimento 2.2 – Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni).
 
I VANTAGGI. I nuovi apparecchi illuminanti basati sulla tecnologia Led permetteranno di ottenere un risparmio energetico rispetto ai consumi attuali e per le loro caratteristiche offriranno un maggiore adeguamento illuminotecnico, compresa una resa luminosa improntata a tecnologie volte all'efficientamento energetico. Oltre all’aspetto economico dell’investimento, coniuga  l'esigenza di ammodernamento degli impianti con il valore aggiunto del miglioramento delle condizioni di comfort degli ambienti interni.
 
NEL 2023 LA SECONDA FASE. Questo primo passaggio partirà a settembre e prevede il termine dei lavori entro la fine di quest’anno, salvo imprevisti di forza maggiore, quali maltempo o difficoltà nel reperire il materiale sul mercato. Nel corso del 2023 è in previsione l’avvio degli interventi di completamento della seconda fase presso gli archivi e in alcuni uffici, con eventualmente l’aggiunta di un ulteriore impianto fotovoltaico in un'altra porzione delle coperture dell'edificio.