Desio, lotta all'ambrosia: disposizioni contro la diffusione
L'ordinanza del Sindaco chiede attenzione e interventi periodici ai soggetti interessati
Come ogni anno Desio dichiara guerra all'ambrosia. A stabilirlo è una nuova ordinanza comunale che indica le misure da adottare contro la diffusione della pianta infestante che sboccia tra agosto e settembre producendo grandi quantità di polline, per cui fortemente allergizzante.
“L'ambrosia produce un polline che può essere fonte di sintomatologie asmatiche con serie ripercussioni sull’apparato respiratorio - spiega l’Assessore all'Igiene Urbana Stefano Bruno Guidotti – Chiediamo la collaborazione a tutti i Cittadini: vigilare sull’eventuale presenza di ambrosia nelle aree di pertinenza, eseguire periodici interventi di manutenzione e pulizia, effettuare sfalci prima della maturazione delle infiorescenze e dell’emissione di polline. In questo modo si può ridurre in modo significativo la diffusione, determinando inoltre una notevole riduzione del numero di piante”.
E anche il Comune di Desio fa la sua parte: per le aree pubbliche ha già disposto l’esecuzione di interventi periodici di pulizia e sfalcio. Per le aree private, proprio per contenere il disagio, con un provvedimento mirato il Sindaco chiede a diversi soggetti (ai proprietari e/o conduttori pubblici e privati di terreni incolti o coltivati, proprietari di aree agricole, aree verdi incolte e di aree industriali dimesse, agli amministratori di condominio e ai conduttori di cantieri edili e per infrastrutture viarie) di farsi carico, oltre che di una vigilanza molto attenta, di periodici e puntuali interventi di manutenzione e pulizia.
Nello specifico, chiede di vigilare sull'eventuale presenza di ambrosia nelle aree di loro pertinenza, di eseguire periodici interventi di manutenzione e pulizia, di effettuare gli sfalci prima della maturazione delle infiorescenze (abbozzi di infiorescenza 1-2 cm) e assolutamente prima dell’emissione di polline. Si deve quindi intervenire su piante alte mediamente 30 cm, con un’altezza di taglio più bassa possibile e gli sfalci devono essere eseguiti nell’ultima settimana di luglio (I° sfalcio) e verso la fine di agosto (II° sfalcio). In alternativa agli sfalci – e quando opportuno - è possibile utilizzare altri metodi di contenimento dell’Ambrosia:
- in ambito agricolo: trinciatura, diserbo, aratura e discatura
- in ambito urbano: copertura del terreno eseguita con paglia e altri vegetali oppure con fogli di polietilene, in grado di evitare l’attecchimento dell’ambrosia (pacciamatura), ed estirpamento.
Per il solo ambito agricolo, puo’ essere effettuato un solo intervento nella prima metà di agosto, basandosi su un’attenta osservazione delle condizioni in campo e intervenendo sempre prima della fioritura. In caso di necessità, occorre eseguire un ulteriore intervento all’inizio di settembre.
Chiunque non rispetti le disposizioni impartite, puo' essere passibile di sanzioni.
Ulterori info:
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