Area ‘ex Autobianchi’, il Comune continua i monitoraggi post bonifica. Nelle prossime settimane un nuovo rilievo di ARPA
Pubblicato il 24 giugno 2020 • Ambiente
Le analisi saranno confrontate con le concentrazioni soglia di contaminazione. L’Assessore Guidotti: “Nessun pericolo per i Cittadini, questa acqua non viene distribuita, ma risiede in una falda abbandonata”
Il Comune di Desio prosegue i controlli sulla falda acquifera sottostante la zona industriale ‘ex Autobianchi’, oggi sede del Polo Tecnologico Brianza, area interessata da un Piano di Recupero comunale.
“Il Comune continua con i monitoraggi post bonifica – spiega il Sindaco Roberto Corti - e la sicurezza dei Cittadini resta uno degli obiettivi principali di questa Amministrazione. L’acqua è controllata sia da BrianzAcque, gestore del servizio idrico integrato del Comune, sia da ARPA Lombardia, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente”.
Dopo le varie campagne di monitoraggio post bonifica e dopo avere già effettuato con BrianzAcque il controllo della potabilità dell’acqua lo scorso luglio, nelle prossime settimane è in programma il monitoraggio delle acque sotterranee a cura di ARPA Lombardia, in cui si verificheranno i dati dal punto di vista della bonifica: “A seguito delle richieste dell’Amministrazione comunale – illustra l’Assessore all’Ambiente Stefano Bruno Guidotti – Arpa sta organizzando un prelievo da tre piezometri (1,6,3), oltre al prelievo delle acque del pozzo De Sanctis, considerato il monte dell’area. Sarà nostra premura verificare lo stato dei lavori e rendere pubblico l’esito finale. Rassicuro tutti i desiani: questa acqua non viene distribuita ai Cittadini, ma risiede in una falda abbandonata”.
In allegato la descrizione dei vari passaggi post bonifica.