Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)

Ultima modifica 16 gennaio 2020

Cos'è il Piano Generale del Traffico Urbano

Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) è uno strumento previsto dall'art. 36 del Codice della strada, finalizzato ad ottenere il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico, in accordo con gli strumenti urbanistici vigenti e con i piani di trasporto e nel rispetto dei valori ambientali, stabilendo le priorità e i tempi di attuazione degli interventi.

Il PGTU è costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili e utilizzabili nel breve periodo e nell'ipotesi di dotazioni di infrastrutture e mezzi di trasporto sostanzialmente invariate.
Il vigente Piano Urbano del Traffico del Comune di Desio risale ad ormai dieci anni fa (2002) e opera in un contesto in cui le esigenze e ragioni della mobilità sono profondamente cambiate.

Nel 2012, pertanto, si è deciso di procedere, a latere, della variante generale al vigente strumento urbanistico (Piano di Governo del Territorio) ma in una relazione di forte e reciproca integrazione, all’adozione e approvazione del nuovo Piano Urbano del Traffico.
(Assessorato alle Politiche di Governo del Territorio e Mobilità)

Obiettivi e strategie

Il Piano Generale del Traffico Urbano persegue i seguenti obiettivi di carattere generale, caratterizzati da reciproche interrelazioni che fanno sì che il raggiungimento dell’uno concorra al perseguimento dell’altro:

  • riduzione della pressione del traffico;
  • riduzione dell’incidentalità;
  • riduzione dell’inquinamento da traffico;
  • riqualificazione ambientale;
  • ottimizzazione della politica dei parcheggi;
  • sostegno della mobilità ciclabile e pedonale;
  • rilancio del trasporto pubblico.


Obiettivi specifici

  • operare una ri-classificazione funzionale della rete stradale con conseguente riordino puntuale della segnaletica d’indirizzo;
  • realizzare isole ambientali, ovvero zone in cui i veicoli devono procedere a velocità non superiore ai 30 km/h;
  • realizzare itinerari ciclabili intesi sia come nuove piste ciclabili, sia come percorsi sicuri perché all’interno delle isole ambientali, sebbene in promiscuo con i veicoli;
  • incrementare l’intermodalità bici-treno;
  • incrementare il numero di pendolari che si avvalgono del trasporto pubblico su ferro (con conseguente modifica della ripartizione modale con riferimento all’entità dell’utenza che utilizza il trasporto pubblico su ferro);
  • riduzione dell’incidentalità attraverso interventi puntuali sulla rete stradale;
  • riduzione della pressione del traffico mediante specifici interventi su itinerari da assoggettare a interventi di riqualificazione per quanto riguarda la geometria del tracciato, le politiche della sosta, l’appartenenza a isole ambientali, etc.

Il PGTU approvato 

ATTI COSTITUENTI IL PGTU

I FLUSSI DI TRAFFICO

TAVOLE FUORI TESTO DI GRANDE FORMATO
(GIA' CONTENUTE NELL'ALLEGATO CARTOGRAFICO IN DIMENSIONI RIDOTTE)

 TAV. 1_SCHEMA DI CIRCOLAZIONE
 TAV. 3_REGOLAMENTAZIONE DELLA SOSTA
 TAV. 6_RILIEVI DI TRAFFICO
 TAV. 9_INQUADRAMENTO INTERVENTI
 TAV. 15_PIANO PARTICOLAREGGIATO CENTRO
 TAV. 16_PIANO PARTICOLAREGGIATO S. GIORGIO
 TAV. 17_ITINERARI DI MOBILITA' DOLCE