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Presentazione Bilancio di previsione 2026/2028: le scelte dell’Amministrazione Comunale per una Desio più vivibile e partecipata

Più investimenti, conti stabili, nessun mutuo

Data :

5 dicembre 2025

Presentazione Bilancio di previsione 2026/2028: le scelte dell’Amministrazione Comunale per una Desio più vivibile e partecipata
Municipium

Descrizione

Il Comune di Desio ha presentato il Bilancio di Previsione 2026/2028, un documento finanziario solido e responsabile che conferma la stabilità dei conti, garantisce continuità nei servizi essenziali e promuove importanti investimenti sul territorio, senza ricorrere a nuovi mutui. La manovra assicura l’impegno dell’Amministrazione a programmare risorse in modo prudente, trasparente e orientato al futuro della città.
 
“Il bilancio 2026/2028 – dichiara il Sindaco Carlo Moscatelli – è una manovra solida e credibile, che tutela i conti pubblici, garantisce i servizi essenziali e permette alla città di proseguire nel percorso di sviluppo senza aumentare il debito. È il risultato di un lavoro attento, basato sulla responsabilità e sulla volontà di investire nel futuro di Desio, mantenendo una gestione finanziaria trasparente e sostenibile”.
 
“Questa operazione rappresenta la concretizzazione delle scelte politiche dell’Amministrazione – aggiunge la Vicesindaca e Assessora al Bilancio Jennifer Moro - elaborate all’interno dei vincoli normativi e dei contesti sociali ed economici attuali. Le priorità individuate sono chiare: recupero degli immobili dismessi, attenzione al disagio giovanile, valorizzazione dei luoghi culturali e tutela ambientale. Ma non solo”.

Rigenerazione Urbana e Cultura: investimenti Strategici. “Una delle priorità è il recupero degli immobili dismessi e la riqualificazione dell’asse culturale che va da Piazza Conciliazione fino a Villa Tittoni” prosegue Moro. Con uno stanziamento iniziale di 1.600.000 euro, si prevede un ripensamento degli spazi pubblici, creando un percorso culturale che non solo valorizza il patrimonio esistente, ma offre anche nuove opportunità per associazioni ed eventi, contribuendo a ridare vitalità al centro città.
 
Spazi per i Giovani: Hub Desio. Un immobile inutilizzato diventerà il nuovo Hub Desio, spazio dedicato ai giovani, con aule studio, sala prove, spazi di condivisione e servizi specifici. Per questo progetto sono previsti 700.000 euro, con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita della città e contrastare il rischio di emarginazione sociale.
 
Ambiente: verde e accessibilità. La tutela ambientale è una priorità. Il primo intervento riguarda la cintura verde del cimitero nuovo, per un investimento di 260.000 euro, in collaborazione con il Parco Grubrìa, in fase di trasformazione in Parco Regionale. Saranno realizzati percorsi fruibili per camminate e attività all’aperto. 
 
Partecipazione, mobilità e coesione sociale. L’Amministrazione adotterà un metodo flessibile e partecipativo, con estensione oraria dei servizi comunali, apertura di spazi pubblici e presidio del territorio da parte della Polizia Locale. Saranno privilegiati pedoni e utenti vulnerabili, ridotto il traffico di attraversamento e incrementati spazi di socialità nei quartieri, affiancando interventi su emergenza abitativa e invecchiamento attivo. Sarà inoltre effettuato un monitoraggio attento delle opere pubbliche, come Metrotranvia Milano-Desio-Seregno e Autostrada Pedemontana.
 
Finanze e gestione responsabile. Il contesto economico vede un aumento delle spese del personale e dei costi energetici e materiali, mentre le entrate restano limitate. Per il triennio 2026/2028 il costo per il rinnovo contrattuale del personale passerà da 480.000 euro nel 2026 a 640.000 euro nel 2027 e 2028, senza trasferimenti statali. Le politiche fiscali locali rimarranno equilibrate, con aliquote IMU al massimo delle possibilità e resta ferma la volontà di mantenere l’addizionale IRPEF a scaglioni. 
 
“Con questo bilancio, l’Amministrazione si impegna a rendere Desio una città più vivibile, coesa e accessibile, affrontando le sfide economiche, sociali e ambientali dei prossimi anni”, conclude il Primo Cittadino.

IL BILANCIO PIU’ NEL DETTAGLIO
 
Entrate tributarie: continuità, prudenza e capacità di riscossione. Le previsioni delle entrate tributarie si mantengono coerenti con il 2025:
• è confermato il gettito per il recupero evasione IMU e TARI, frutto di un costante lavoro di accertamento;
• cresce moderatamente l’addizionale comunale IRPEF, in coerenza con le riscossioni definitive dell’anno 2024;
• restano invariate le tre aliquote IRPEF e l'esenzione per i redditi fino a 15.000 euro.
Sul lato dei trasferimenti, il Comune ha aggiornato le previsioni tenendo conto dei fondi statali e regionali disponibili, nonché delle rimodulazioni legate ai nuovi cronoprogrammi dei progetti PNRR. Le entrate extratributarie restano sostanzialmente stabili e in linea con la previsione 2025.
 
Accantonamenti: tutela dei conti pubblici e nuova contrattazione del personale. La manovra include una serie di accantonamenti fondamentali per una buona gestione finanziaria dell’Ente:
• 143.600 euro annui per il concorso agli obiettivi di finanza pubblica (previsto dalla Legge 207/2024);
• accantonamenti a valere sulle alienazioni patrimoniali, destinati al rimborso dei prestiti esistenti.
Questi accantonamenti garantiscono che il Comune possa rispondere tempestivamente agli obblighi normativi, sostenere gli oneri contrattuali e preservare la solidità finanziaria nel medio periodo.
 
Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità: un approccio prudente e rigoroso. Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) è stato calcolato applicando i criteri del principio contabile e basandosi sui dati degli ultimi cinque esercizi (2020/2024). Il Comune ha analizzato puntualmente ogni tipologia di entrata, distinguendo tra quelle che storicamente non hanno generato criticità di riscossione e quelle che necessitano di un accantonamento prudenziale. Il FCDE previsto è pari a 1.810.500 euro per ciascun anno del triennio 2026/2028 e tutela il bilancio da eventuali mancati incassi futuri, garantendo una gestione trasparente e responsabile.
 
Investimenti e opere pubbliche: sviluppo della città senza aumento del debito. Il programma degli investimenti conferma gli interventi riportati nel DUP e nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. La città potrà beneficiare di numerosi progetti di rigenerazione urbana, manutenzioni straordinarie, interventi sulle scuole, realizzazioni nell’ambito della mobilità sostenibile e opere finanziate dal PNRR. Un elemento rilevante è che non sono stati previsti nuovi prestiti, segno di una strategia amministrativa orientata a non incrementare l’indebitamento dell’Ente e a utilizzare in modo efficiente risorse proprie, contributi pubblici e finanziamenti vincolati.
 
Avanzo di amministrazione: utilizzi mirati per servizi e progetti strategici. Nel bilancio di previsione 2026 è previsto l’utilizzo di 300.018,49 euro di avanzo vincolato, destinato principalmente a:
• servizi educativi 0–6 anni;
• interventi relativi al Piano di Zona;
• progetti finanziati dal PNRR, tra cui il canone per servizi digitali in cloud;
• restituzione di quote residue di contributi statali legati all’emergenza Covid.
Questi impieghi assicurano continuità ai servizi alla persona e consentono di portare avanti progetti di innovazione e welfare territoriale.
 
Partecipazioni e organismi strumentali: piena trasparenza e nessuna criticità. Il Comune di Desio conferma la propria partecipazione nelle principali società e organismi strumentali che operano nel settore dei servizi pubblici locali, dell’istruzione, della cultura e dell’ambiente. Non esistono società partecipate in perdita, motivo per cui non è stato necessario accantonare fondi per la loro eventuale copertura.
 
Normative contabili, TARI e Fondo di Solidarietà Comunale. Il bilancio recepisce le novità normative, tra cui la fissazione al 30 aprile del termine per l’approvazione delle tariffe TARI. Per quanto riguarda il Fondo di Solidarietà Comunale (FSC), l’importo è stato prudenzialmente stimato in attesa del decreto ministeriale che ne definisce la cifra definitiva, in quanto influenzato dai meccanismi di perequazione basati su fabbisogni standard e capacità fiscale. L’Ente non ha dovuto accantonare risorse per il fondo garanzia debiti commerciali, poiché prevede di rispettare i tempi di pagamento.

Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2025, 12:47

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